Sempre al fianco dei nostri clienti per una migliore difesa dell’igiene e della sicurezza ambientale.
I disinfettanti si differenziano in base al bersaglio microbiologico
Per farvi comprendere meglio il “linguaggio” e gli obiettivi della sanificazione e nello specifico della disinfezione, vi facciamo conoscere la scala LOG che esprime il coefficiente di abbattimento e consente in base a questo fattore di conoscere a quale categoria appartiene il metodo/mezzo utilizzato
AREE A BASSO RISCHIO
scale
corridoi
montacarichi ed aree
di passaggio
AREE A MEDIO RISCHIO
Ascensori
bagni
uffici
AREE AD ALTO RISCHIO
reparti di degenza
ambulatori e studi medici
mense
aree operative di imprese alimentari
spazi comuni
asili e scuole
La disinfezione chimica deve utilizzare disinfettanti autorizzati dal Ministero della Salute e attivi contro i virus incapsulati, gruppo a cui appartengono anche i Coronavirus (ai quale appartiene l’agente eziologico di COVID-19) sono microrganismi dotati di involucro (envelope) e, contrariamente a quanto potrebbe sembrare, i virus di questo tipo sono normalmente meno resistenti dei cosiddetti virus “nudi” cioè senza involucro.
IMPORTANTE
I prodotti che vantano un’azione disinfettante battericida, fungicida, virucida o una qualsiasi altra azione volta
a distruggere, eliminare o rendere innocui i microrganismi, ricadono in distinti processi normativi:
quello dei Presidi Medico-Chirurgici (PMC) e quello dei Biocidi.